Questo inverno è tempo di origami
Linee che si sovrappongono ed intrecci che definiscono modelli dallo stile unico ma essenziale. Sono gli origami ad ispirare lo stile e il design unico delle nostre calzature autunno inverno 2018/2019.
L’arte degli origami è una vera e propria danza delle mani che per questa stagione abbiamo legato al design artigianale ma innovativo delle nostre calzature. Il termine Origami indica l’arte di piegare la carta ed è un vero atto creativo che porta alla nascita di un oggetto mai esistito prima, “la concretizzazione di un concetto ideale” affermava il padre innovatore di quest’arte, Akira Yoshizawa.
Ed ogni nostra calzatura è unica e valorizzata non solo dal design ispirato a questa arte ma anche dalla tecnica artigianale con cui viene realizzata made in Italy.
La parola deriva dal giapponese Oru 折 (piegare) da Kami 紙(carta). La parola Kami, con un ideogramma diverso ma con la stessa pronuncia, vuol dire anche spirito e divinità: questa sovrapposizione lega l’arte degli origami con la spiritualità. Infatti, anche se la nascita della carta risale a più di 2000 anni fa in Cina, è in Giappone che si sviluppa questa arte attraverso la tradizione di legare con delle corde nei templi dei fogli con preghiere affinché il vento possa portarle più vicino agli dei.
L’ideogramma del KI indica qualcosa che è allo stesso materiale ed immateriale. Se lo scomponiamo in due parti, la parte superiore dell’ideogramma significa vapore, fumo, quella inferiore riso non cotto, il ki è perciò una sostanza sottile ( come il vapore) che deriva da un materiale grezzo ( come il riso), così come l’origami nasce da un semplice foglio di carta. Anche durante le cerimonie nuziali era usanza attaccare farfalle di carta alle coppe di sakè con le quali gli sposi brindavano. Alcuni invece fanno risalire l’origine dell’origami alle cerimonie del dono augurale del mosci-awabi ai samurai, un particolare mollusco simbolo dell’immortalità.
Tre le forme tradizionali dell’origami: una farfalla maschio, una femmina stilizzati e la rana, simbolo del ritorno a casa e quindi di buon augurio.
In Occidente, invece, il primo modello europeo di origami è un passerotto che muove le ali quando gli viene tirata la coda e al quale noi ci siamo ispirati come punto di partenza della nostra collezione. Gabriel Garcia Lorca dedica a questo passerotto d’origami una poesia
“¡Oh pajarita de papel! Águila de los niños. Con las plumas de letras, sin palomo y sin nido.” (Pajarita de papel, Libro de Poemas, 1921)
Piegature combinate in un’infinita varietà di modi per creare modelli di calzature essenziali, minimali ma unici sia nello stile che nel design che, nella nostra filosofia e mission, rimane sempre sinonimo di tradizione e di innovazione made in Italy.
L’arte degli origami è una vera e propria danza delle mani che per questa stagione abbiamo legato al design artigianale ma innovativo delle nostre calzature. Il termine Origami indica l’arte di piegare la carta ed è un vero atto creativo che porta alla nascita di un oggetto mai esistito prima, “la concretizzazione di un concetto ideale” affermava il padre innovatore di quest’arte, Akira Yoshizawa.
Ed ogni nostra calzatura è unica e valorizzata non solo dal design ispirato a questa arte ma anche dalla tecnica artigianale con cui viene realizzata made in Italy.
La parola deriva dal giapponese Oru 折 (piegare) da Kami 紙(carta). La parola Kami, con un ideogramma diverso ma con la stessa pronuncia, vuol dire anche spirito e divinità: questa sovrapposizione lega l’arte degli origami con la spiritualità. Infatti, anche se la nascita della carta risale a più di 2000 anni fa in Cina, è in Giappone che si sviluppa questa arte attraverso la tradizione di legare con delle corde nei templi dei fogli con preghiere affinché il vento possa portarle più vicino agli dei.
L’ideogramma del KI indica qualcosa che è allo stesso materiale ed immateriale. Se lo scomponiamo in due parti, la parte superiore dell’ideogramma significa vapore, fumo, quella inferiore riso non cotto, il ki è perciò una sostanza sottile ( come il vapore) che deriva da un materiale grezzo ( come il riso), così come l’origami nasce da un semplice foglio di carta. Anche durante le cerimonie nuziali era usanza attaccare farfalle di carta alle coppe di sakè con le quali gli sposi brindavano. Alcuni invece fanno risalire l’origine dell’origami alle cerimonie del dono augurale del mosci-awabi ai samurai, un particolare mollusco simbolo dell’immortalità.
Tre le forme tradizionali dell’origami: una farfalla maschio, una femmina stilizzati e la rana, simbolo del ritorno a casa e quindi di buon augurio.
In Occidente, invece, il primo modello europeo di origami è un passerotto che muove le ali quando gli viene tirata la coda e al quale noi ci siamo ispirati come punto di partenza della nostra collezione. Gabriel Garcia Lorca dedica a questo passerotto d’origami una poesia
“¡Oh pajarita de papel! Águila de los niños. Con las plumas de letras, sin palomo y sin nido.” (Pajarita de papel, Libro de Poemas, 1921)
Piegature combinate in un’infinita varietà di modi per creare modelli di calzature essenziali, minimali ma unici sia nello stile che nel design che, nella nostra filosofia e mission, rimane sempre sinonimo di tradizione e di innovazione made in Italy.