Pitti: L’uomo eco-esploratore per l’Autunno Inverno 19/20
Pitti Immagine Uomo compie 30 anni e nell’edizione dall’8 all’11 gennaio questo importante traguardo è stato festeggiato e presenta nuovi trend uomo per l’autunno inverno 2019/2020.
Un Pitti diverso che ha come parole chiave Rivoluzione ed Esplorazione, tutto però in un’ottica Eco-Sostenibile, dove la natura è al primo posto.
Il Pitti Immagine presenta un uomo, che è anche cliente, consapevole del suo look. Il trend di rivoluzione si fa sentire anche nel settore tecnologico dove avviene una vera e propria svolta con materiali alternativi e sensibili alla natura. Lo stile del nuovo uomo ha un’anima eco-sostenibile. La tecnologia si basa su nuovi meccanismi ingegneristici non dimenticandosi mai però del comfort, della traspirazione e della resistenza all’acqua e al vento.
L’epoca dell’uomo duro e puro è finito. Ora l’uomo può e deve mostrare i suoi timori e le sue contraddizioni. Sembra quasi che siano tornati i tessuti che cingevano le spalle dei nostri nonni con lane, flanelle e colori tipici maschili come blu, grigio e cammello.
La nuova formula per i 30 anni del Pitti Immagine Uomo è quella del villaggio globale, rappresentata dal Pitti Box. Al centro di questo villaggio globale un falò, d’ispirazione paleolitica, dove intorno le diverse tribù sono chiamate a condividere le esperienze e dove è forte il richiamo alla natura più pura e senza invasioni dell’uomo. La vera espressione dell’Esplorare per questa edizione è la vita all’aria aperta, fonte di ispirazione anche per le calzature. Si raccontano storie di viaggi in moto, di vento e di salsedine e l’ondata del vestire sportivo, caratterizzato dalle sneakers, ormai sembra essere in ritirata.L’energia e l’effetto sorpresa vengono dai nuovi designer. Special guest è proprio il Portogallo con i suoi nomi emergenti, poi Scandinavia e nuovi designer giapponesi.
Il Pitti Immagine presenta un uomo, che è anche cliente, consapevole del suo look. Il trend di rivoluzione si fa sentire anche nel settore tecnologico dove avviene una vera e propria svolta con materiali alternativi e sensibili alla natura. Lo stile del nuovo uomo ha un’anima eco-sostenibile. La tecnologia si basa su nuovi meccanismi ingegneristici non dimenticandosi mai però del comfort, della traspirazione e della resistenza all’acqua e al vento.
L’epoca dell’uomo duro e puro è finito. Ora l’uomo può e deve mostrare i suoi timori e le sue contraddizioni. Sembra quasi che siano tornati i tessuti che cingevano le spalle dei nostri nonni con lane, flanelle e colori tipici maschili come blu, grigio e cammello.
La nuova formula per i 30 anni del Pitti Immagine Uomo è quella del villaggio globale, rappresentata dal Pitti Box. Al centro di questo villaggio globale un falò, d’ispirazione paleolitica, dove intorno le diverse tribù sono chiamate a condividere le esperienze e dove è forte il richiamo alla natura più pura e senza invasioni dell’uomo. La vera espressione dell’Esplorare per questa edizione è la vita all’aria aperta, fonte di ispirazione anche per le calzature. Si raccontano storie di viaggi in moto, di vento e di salsedine e l’ondata del vestire sportivo, caratterizzato dalle sneakers, ormai sembra essere in ritirata.L’energia e l’effetto sorpresa vengono dai nuovi designer. Special guest è proprio il Portogallo con i suoi nomi emergenti, poi Scandinavia e nuovi designer giapponesi.