Moda ed ambiente: finalmente il Fashion Pact
Un grande passo per la moda e l’ambiente. Finalmente nasce il Fashion Pact per una moda sostenibile e di tutela all’ambiente.
Voluto fortemente da Emmanuel Macron, 32 aziende leader mondiali nella moda hanno siglato il Fashion Pact per il raggiungimento di obiettivi scientifici basati sull’iniziativa Science Based Target.
L’industria della moda è una delle più grandi, dinamiche ed influenti nel mondo e per questo ha il dovere di ricoprire un ruolo primario nella tutela ambientale e delle specie animali. I grandi manager della moda e i grandi colossi internazionali hanno sottoscritto questo patto sancito nel G7 di questi giorni con tre grandi obiettivi: l’arresto del surriscaldamento globale (global warming)con l’azzeramento delle emissioni dei gas serra entro il 2050 e il mantenimento della temperatura del riscaldamento al di sotto di 1.5 gradi;
ripristinare la biodiversità per proteggere le specie e gli ecosistemi naturali;
proteggere gli oceani, riducendo drasticamente l’uso della plastica monouso.
Il Fashion Pact prevede tutta una serie di iniziative che i gruppi aziendali posso intraprendere a livello individuale o collettivo. Grande attenzione è stata data all’approvigionamento delle materie prime, con focus sui metodi di coltura ed allevamento. La priorità è tutelare le specie e sviluppare schemi di certificazione per le materie prime per la tracciabilità dei materiali, valorizzando il benessere animale.
“Recito personaggi fittizi per risolvere problemi inesistenti e credo che l’umanità si sia approcciata al cambiamento climatico con le stesse modalità, come se si trattasse di finzione.” (Leonardo di Caprio)
Voluto fortemente da Emmanuel Macron, 32 aziende leader mondiali nella moda hanno siglato il Fashion Pact per il raggiungimento di obiettivi scientifici basati sull’iniziativa Science Based Target.
L’industria della moda è una delle più grandi, dinamiche ed influenti nel mondo e per questo ha il dovere di ricoprire un ruolo primario nella tutela ambientale e delle specie animali. I grandi manager della moda e i grandi colossi internazionali hanno sottoscritto questo patto sancito nel G7 di questi giorni con tre grandi obiettivi:
Il Fashion Pact prevede tutta una serie di iniziative che i gruppi aziendali posso intraprendere a livello individuale o collettivo. Grande attenzione è stata data all’approvigionamento delle materie prime, con focus sui metodi di coltura ed allevamento. La priorità è tutelare le specie e sviluppare schemi di certificazione per le materie prime per la tracciabilità dei materiali, valorizzando il benessere animale.
“Recito personaggi fittizi per risolvere problemi inesistenti e credo che l’umanità si sia approcciata al cambiamento climatico con le stesse modalità, come se si trattasse di finzione.” (Leonardo di Caprio)